Al via i test sierologici nazionali su base volontaria. Anche il Comune di Lettomanoppello partecipa al campionamento

Pubblicato il 27 maggio 2020 • Protezione Civile

Al via da stamani le telefonate da parte della Croce Rossa italiana (Cri) ai cittadini individuati nel campione di 150.000 soggetti ai quali verrà effettuato il test sierologico per mappare la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio nazionale. 

Il campione, elaborato con l'Istat, viene individuato sulla base del genere e suddiviso in 6 classi d'età, per Regione ed attività lavorativa.

I cittadini facenti parte del campione selezionato verranno contattati dalla Croce Rossa italiana sul proprio telefono cellulare. Dopo essere stati contattati per il test sierologico, per eventuali informazioni aggiuntive i cittadini potranno rivolgersi al numero 06-5510 messo a disposizione dalla Cri. 

Capire quante persone in Italia hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi, stimare dimensioni e estensione dell'infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali sesso, età, regione di appartenenza, attività economica.

Questo al fine di indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio.

L'adesione è volontaria e i test sono gratuiti.

Nessun obbligo da parte dei cittadini di rispondere alla chiamata.

I test verranno effettuati "con esclusiva finalità di ricerca scientifica",  "la riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell' indagine".

A tutti i soggetti che partecipano sarà assegnato un numero d'identificazione anonimo per l'acquisizione dell'esito del test.

Il legame di questo numero d'identificazione con i singoli individui sarà gestito dal gruppo di lavoro dell' indagine e sarà divulgato solo agli enti autorizzati, viene spiegato. "Gli esiti dell'indagine, diffusi in forma anonima e aggregata potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l'analisi comparata con altri Paesi europei".

Le persone selezionate saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile.

Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. La Regione comunicherà l'esito dell'esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l'eventuale stato di contagiosità.

"La durata complessiva della rilevazione dovrebbe essere di 15 giorni. C'è però un campione anticipatorio di circa 20 mila unità. 

Manifesto

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